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Jazzflirt Festival 2014 - X edizione
Il Jazzflirt Festival arriva alla decima edizione, un traguardo impensabile 10 anni fa, addirittura
miracoloso se si pensa agli ultimi 5. Ma siamo qui, e vorrei condividere con voi tutti qualche nota personale, in occasione di questa ricorrenza
per noi così importante e per me doppia, dato che festeggerò i dieci anni di festival contemporaneamente ai miei personali 40.
Se torno con la memoria a quella riunione del gennaio 2006, in casa della prima presidente di Jazzflirt, con ancora i postumi della sbornia
del primo festival, che aveva creato divisioni e spaccato in due l'associazione, con ben poche speranze di continuità, se penso che in quella
assemblea fu chiesto a me di diventare presidente, allora trentunenne, il più giovane di tutti, beh... onestamente, mi viene da ridere.
La mia reazione immediata fu di dubitare della sanità mentale dei presenti, ed a distanza di dieci anni direi di non essermi sbagliato,
perché solo una sana dose di follia ci ha permesso di arrivare fin qui. Una follia che ci ha consentito spesso di buttarci in progetti apparentemente
fuori dalla nostra portata, con budget ridicoli a disposizione, determinati da contributi pubblici purtroppo calati negli anni e ridotti ad una media
di un paio di migliaia di euro l'anno, negli ultimi sei anni, al pari dei contributi privati calati ancor più drasticamente, causa l'attuale crisi economica.
Il Jazzflirt Festival è partito ogni anno con davanti un percorso ad ostacoli quasi insormontabili, ed è stato portato a termine soltanto grazie
alla caparbietà dei soci attivi e di un pugno di partners che da dieci anni ci sostiene, coprendo sostanzialmente il 90% delle spese legate al festival.
In questo percorso credo sia stato decisivo, almeno per quanto mi riguarda, il mio primo festival da presidente, la II edizione, estate 2006. Non sapevo
praticamente nulla di organizzazione di eventi, il clima esterno all'associazione andava dall'affetto degli amici che semplicemente tenevano le dita
incrociate, all'aperta malevolenza di chi, abituato più a distruggere che a creare in una città che a volte riesce ad essere più piccola di quanto sia
davvero, sperava andasse tutto a rotoli.
Oggi devo ringraziare tutte quelle persone. Gli amici, ovviamente. Ma anche gli altri, perché inconsapevolmente hanno ottenuto il risultato
contrario a quello voluto, innescando in me e negli altri soci di Jazzflirt la voglia di zittire atteggiamenti tanto ostili quanto infantili.
E dopo 10 anni di festival, lo dico con orgoglio, sono qui, con Jazzflirt, 40 anni, un'esperienza enorme e fantastica nell'organizzazione di eventi,
una storia di musica, artisti e splendidi incontri condivisa con gli altri soci e con la mia città, ed un bagaglio di emozioni fortissime che porterò
con me per sempre.
Qualche numero?
Oltre 60 concerti organizzati, decine di eventi collaterali, oltre 200 musicisti chiamati a suonare sui
nostri palchi, di cui oltre l'80% italiani, ben 17 concerti del Jazzflirt Festival acquistati e trasmessi da Rai Radio 3
all'interno della propria programmazione legata al jazz.
E due zeri.
Zero musicisti non pagati, a conferma della nostra attenzione a non fare mai il passo più lungo della gamba, dovendo lavorare con budget
dell'ordine di qualche migliaio di euro a Festival, e privilegiando quindi spesso l'originalità e la creatività dei giovani.
Zero recensioni sulle maggiori riviste italiane di jazz, a conferma che la visibilità della cultura in questo Paese la si ottiene quasi
esclusivamente con gli inserti pubblicitari a pagamento.
Di tutto questo siamo tutti estremamente orgogliosi, ancor di più conoscendo dall'interno le condizioni in cui si è lavorato in questi 10 anni,
e perciò, se qualcuno dovesse storcere il naso leggendo queste note, vedendoci un'eccessiva auto celebrazione, vorrei rassicurarlo: queste note SONO
auto celebrative, vogliono esserlo dalla prima all'ultima riga, come vorrà esserlo tutto quest'anno di eventi che organizzeremo.
Concerti, seminari, proiezioni, mostre, incontri, saranno l'occasione per una grande festa collettiva, per celebrare il piacere di aver condiviso
dieci anni di bellezza, stupore e felicità.
Seguiteci, partecipate, proponetevi, siate complici di una follia che si concretizza, mettetevi in gioco. Non ve ne pentirete.
Antonio Passaretta
Presidente associazione Jazzflirt - Musica & altri Amori
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